2 Maggio 2019

E… come d’incanto

Categorie: Progetto, Sociale

La residenza artistica “E … come d’incanto” è nata da un incontro, un contagio avvenuto ai tavoli di lavoro del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa nel 2018.
In quella occasione la coop emiliana Lesignola Onlus espresse il desiderio di far vivere un’esperienza diversa ai propri ragazzi, minori provenienti da diverse situazioni di disagio.
La Cooperativa Gea Ambiente e Turismo, invece, espresse la necessità di rinnovare il bar del MuMA Hostel e gli arredi di alcune camere e si dichiarò disponibile ad ospitare una residenza artistica presso l’ostello.
A loro si unì l’Associazione il Nido della Pavoncella, portatrice di esperienza nella falegnameria e promotrice di progetti rivolti a giovani detenuti/ragazze madri in ambito sociale.
Si incontrarono, dunque, diversi bisogni e diverse esperienze che diedero vita ad un progetto il cui obiettivo principale era la condivisione di un percorso di crescita e valorizzazione delle persone e dei luoghi; creando valore aggiunto, in termini di crescita sociale ed economica, per tutti i soggetti coinvolti.

Nacque così la residenza artistica “E … come d’incanto” durante la quale i partecipanti hanno vissuto assieme per sei giorni al MuMA Hostel e lavorato su diverse linee: l’attività pratica, il consolidamento delle competenze, la capacità di lavorare in gruppo, lo scambio di esperienze e la condivisione.

La residenza ha avuto luogo dal 24 aprile 2019 al 29 aprile 2019 al MuMA Hostel di Sant’Antioco.
I ragazzi della cooperativa Lesignola onlus, dopo un lungo viaggio in nave, sono stati accolti dallo staff della Gea Ambiente e Turismo a Sant’Antioco
Dopo una prima accoglienza e la visita alla struttura i giovani sono stati suddivisi in tre squadre di lavoro:

Squadra 1: ripristino degli arredi con l’Arch. Cristina Marongiu, lo staff della Coop Gea e gli operatori di Lesignola Onlus;

Squadra 2: laboratorio di falegnameria per il rinnovo dello shop del Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia con lo staff dell’Associazione il Nido della Pavoncella (nella figura di Rita Marongiu), lo staff della Coop Gea e gli operatori di Lesignola Onlus;

Squadra 3: logistica e cucina con il supporto dello staff della Coop Gea e gli operatori di Lesignola Onlus.

Le giornate dei giovani partecipanti alla residenza artistica erano organizzate secondo la seguente agenda:

ore 7.30: sveglia
ore 8.30: colazione
Dalle 9.00 e fino alle 14.30: lavoro presso il MuMA Hostel suddivisi in squadre per la ristrutturazione dello shop del Museo e la realizzazione degli arredi (letti, cassapanche e comodini) delle stanze, con pausa merenda a mezza mattina
ore 15.00: pranzo tutti assieme con condivisione delle attività svolte
Pomeriggio e sera: alla scoperta dell’isola e del paese di Sant’Antioco.

La residenza artistica ha lasciato un segno tangibile nella struttura ospitante (nel rinnovato locale dello shop del MuMA e negli arredi delle camere), ma soprattutto nelle persone: le nuove amicizie, lo scambio di esperienze, l’avventura di un viaggio fuori porta, il mare, l’isola con le sue spiagge, la vita assieme in un contesto diverso dal solito, le sfide quotidiane da affrontare, la soddisfazione derivante dall’aver portato a termine un lavoro in una vera realtà imprenditoriale lascerà il segno per lungo tempo nei giovani di Lesignola e in tutto lo staff di Ecoistituto Mediterraneo.

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