15 Febbraio 2017

Filo della memoria

La gestione del Centro Culturale Multimediale “Filo di Memoria” è nata da una proposta da parte di Ecoistituto del Mediterraneo accolta dal comune di Setzu. Il Centro culturale Multimediale “Filo di Memoria” è un museo che si trova a Setzu, piccolo borgo della provincia del Medio Campidano, nella regione storica della Marmilla, situato lungo le pendici della Giara. Ecoistituto del mediterraneo ha vinto l’appalto di gestione del museo nell’anno 2017. Il museo, inaugurato nel 2011, recuperato da un’antica casa campidanese, propone una sezione multimediale interamente dedicata alle Domus de Janas e all’ascolto di racconti popolari narrati in stile fiabesco. Nato per raccontare la storia che caratterizza il territorio comunale e arricchirne il patrimonio culturale, il Centro è strutturato in tre ampie sale, all’interno delle quali si snoda un percorso multimediale dedicato alle tematiche dell’archeologia preistorica arricchita da racconti mitici e fantastici che da sempre accompagnano la storia del popolo sardo. L’offerta tecnica di Ecoistituto prevedeva la creazione di un PARCO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE “GIARA DI SETZU” attraverso una gestione che coniugasse gli aspetti archeologici del museo, quelli antropologici e etnografici di “sa pratza e iddha”, antica casa campidanese, sede del Ceas Giara di Setzu, anch’esso gestito da Ecoistituto, e gli aspetti naturalistici e ambientali della giara, creando così un’occasione per tutelare le biodiversità e il patrimonio archeologico ed arricchirli di moderni sistemi interpretativi garantendo una maggior fruibilità ed una loro più ampia divulgazione.

Obiettivi della proposta progetto:

  • attivare un processo di sviluppo locale che portasse un’importante ricaduta economica non solo nel paese ma in tutto il territorio circostante.
  • attivare un processo di sviluppo locale in termini di ripresa occupazionale sia per il personale impiegato direttamente nelle attività di gestione, che per le professionalità esterne che saltuariamente potranno collaborare con il sito;
  • attivare un processo di sviluppo locale in termini di ricaduta culturale instaurando un rapporto di collaborazione con le scuole del territorio e di tutta la Sardegna e promuovendo la diffusione della peculiare cultura preistorica, storica e archeologica dell’Isola.
  • promuovere il territorio nella sua completezza al fine di valorizzare e conservare il patrimonio artistico, storico culturale, ambientale e tradizionale del paese creando una Comunità di paesaggio;
  • instaurare una proficua relazione sinergica con le iniziative turistico culturali già in essere nel paese.

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